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Giorgio Distefano è nato a Ragusa nel 1972 e ha frequentato e conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, città dove tuttora vive e opera.

In seguito agli studi e dopo avere praticato per diversi anni l’attività di scenografo e costumista, collaborando con compagnie di teatro di ricerca e di danza, ha concentrato la sua ricerca sulla pittura. Questa ricerca  si muove in senso trasversale,  afferrando stimoli e suggestioni provenienti dall’approfondimento e dalla costante curiosità per le tecniche, nonché dallo studio della resa materica e dei valori ottici legati alla distanza e al senso di astrazione contenuto nella figurazione.

I temi che hanno dominato questo percorso hanno a che fare con il Mediterraneo  e i suoi svariati ambiti culturali.  lo studio del paesaggio e dei suoi inevitabili intrecci con gli insediamenti umani vuole evidenziare, da un lato, l’ inevitabile perdita di identità territoriale  - nell’abuso e nelle superfetazioni architettoniche che uniformano le specificità dei luoghi - dall’altra parte, la caratterizzazione degli stessi, nella mescolanza contraddittoria di stilemi, simbologie e dominanze naturali ineluttabili.

La sua sperimentazione tecnica  varia dall’utilizzo di colori a olio, stucchi e acrilici su tela e tavola, alla carta, nello specifico quella dei cartamodelli per abbigliamento, utilizzati in maniera “impropria”, sfruttando la forza della geometria prestampata come base di partenza per la “messa a modello” di luoghi- ritratto, evocati  dalla memoria e ancorati all’attesa e all’aspettativa di una trasfigurazione pittorica inesorabile. l fascino della geometria, nascosta o palesata, si fonde così ad atmosfere pittoriche brumose e contrastate, nella profondità di visioni sospese in un misterioso labirinto di segni.

 

Ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive, in Italia, in Europa e in Cina: Finalista Arteam Cup Contemporary Art Prize, II ediz. Palazzo del Monferrato - Alessandria; finalista Premio Carlo Bonatto Minella 2015 - Rivarolo Canavese, Torino e Praga; terzo classificato Premio Janua, Museo di Sant’Agostino di Genova;  menzione e finalista Premio Cromica 2012 - Bibbiena (AR); finalista Biennale Premio Artemisia - Falconara (AN);  terzo premio Premio Merlino - Firenze;  finalista Premio Occhi per l’Arte contemporanea - Migliarino(FE);  Premio Italia per le Arti visive, Firenze, primo premio della critica alla pittura, LVI edizione del Premio per l’Arte contemporanea Basilio Cascella (Palazzo Farnese, Ortona - Chieti).

Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche: Stati Uniti; Peace Tour Cultural Exchange Center di Pechino - Cina; Galleria Civica di Arte Contemporanea  Franco Libertucci  - Casacalenda (CB); ThelesiaMuseum di San Roberto (RC); Gran Caffè Letterario Giubbe Rosse di Firenze.

 

 

 

 

 

Giorgio Distefano was born in Ragusa in 1972. He graduated from the Academy of Fine Art, in 1996 in Florence, where he lives and works. From 1995, he began studying painting techniques in renowned Florentine workshops, reaching a wide knowledge of pictorial styles and materials.

With his passionate interest for visual arts he deepened his personal stylistic research into photography and sculpture.

From 1998, he also worked as a costume and set designer amalgamating traditional Italian Commedia dell’ Arte with experimental art and performances.  

The starting point of his work is always beauty and research of emotion using memory’s influences, and melancholy and silence in changing twilight colours. He finds beauty everywhere and magnifies it with his artistic vision and skills. He continues the process of creativity by combining traditional painting techniques and a contemporary point of view: in portraits of cities and urban views, Mediterranean landscapes, using a balance of elements taken from nature, technology and symbolic aspects of reality.

 

In Distefano’s work, optical values and inner visions coexist in a happy and never impudent balance; architectures – shapes of our ordinary living – do not exclude the human presence, because they contain and summarize it, becoming space of experience as tomorrow of memory too, a sense of belonging to a place.

The careful study of what he likes to call a state of light, confirms the devotion to the path of life.

 A note made of chromatic and atmospheric vibrations that, at any latitude, benefits by the lesson naturally learned in the Mediterranean light of Iblei mounts.

He usually paints with oil and acrylic tempera colours mixed together with acrylic  plaster, by using brushes and palette knives on canvas, card-board and wood; during the last three years he has been working on paper too, mostly dress patterns paper sheets, taken from vintage fashion magazines who originally belonged to his grandmother who was a seamstress, in Sicily.

 

Some of his works are present in various private and public collections in United States, in China’s Peace Tour Cultural Exchange Center of Beijing; in the Civic Contemporary Art Gallery “Franco Libertucci”, in Casacalenda – CB (Ialy); Gran Caffè Giubbe Rosse in Florence and the Modern and Contemporary Art Thelesiamuseum in San Roberto – RC (Italy).

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